FERRARI Gaudenzio , pittore e scultore italiano, nasce a Valduggia (Vercelli) tra 1475/80.
Iniziò a dipingere, come allievo di Gerolamo Giovenone, e già nel 1493 collaborò alla realizzazione di alcuni affreschi.
E' probabile, che Gaudenzio Ferrari all'inizio del Cinquecento fece un viaggio a Roma, in compagnia del Bramantino e di Eusebio Ferrari.
Tra il 1508 ed il 1513, il pittore valsesiano lavorò a Vercelli, ad Arona ed a Varallo, dove realizzò gli affreschi della chiesa di Santa Maria delle Grazie, in cui sono raffigurate 21 scene della vita e della Passione di Cristo.
I pannelli dell'altare della chiesa di San Gaudenzio a Novara furono realizzati nel 1514.
Nel 1520 si trasferì per un breve periodo in Lombardia, a Morbegno, per dipingere una tavola per la chiesa di Santa Maria Assunta e San Lorenzo.
Tra il 1520 ed il 1526, il Ferrari tornò ad esercitare la sua arte a Varallo, presso il Sacro Monte.
Lavorò alla Crocifissione, all'Adorazione dei pastori e dei magi, alla cappella della Natività.
L'affresco nella chiesa di san cristoforo a vercelli Nel 1529 ricevette l'incarico di dipingere l'interno della chiesa di San Cristoforo a Vercelli: si occupò della tavola posta sopra l'altare maggiore, delle decorazioni della volta e del presbiterio.
La Crocifissione e le altre storie della Maddalena risalgono al periodo compreso tra il 1531 ed il 1532, così come il polittico, ora conservato presso il museo Borgona, che il Ferrari dipinse per la chiesa di San Pietro a Gattinara.